Previsto un assegno di massimo 200-250 euro al mese a figlio a partire da luglio. Lo ha detto il Ministro per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti (Italia Viva) spiegando che i fondi a disposizione per l’intervento economico sono 20 miliardi ma potrebbero aumentare. Arriva il via libera definitivo del Senato con 227 sì, nessun no e 4 astenuti.
“Le famiglie italiane devono stare tranquille – dice Bonetti -, non ci perderanno. L’assegno unico e universale è un provvedimento che fa parte del Family Act e consiste in una quota che verrà data a ciascun figlio, dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età, mese dopo mese, maggiorato dal terzo figlio e nel caso anche di bambini disabili. È per tutti, e la quota dipenderà dal reddito, quindi le famiglie meno abbienti riceveranno di più, e le più ricche avranno solo una quota base“.
Le famiglie beneficiarie sono quelle che hanno un figlio fino a 21 anni a carico. Il sussidio avrà un valore massimo di 250 euro e sarà attribuito a lavoratori dipendenti, autonomi o incapienti. Possono fare richiesta tutte le mamme dal settimo mese di gravidanza. L’importo dell’assegno diminuisce se si alza l’Isee.